
I social network sono diventati un ambiente di comunicazione sempre più frequentato.
Perché questi siano utili per un professionista bisogna utilizzare quelli giusti.
La regola generale è: vai dove sono i tuoi clienti potenziali.
La produzione di contenuti e gli investimenti pubblicitari devono essere ponderati in base al nostro target di riferimento, alle persone che vorremmo incontrare per offrire la nostra consulenza e i nostri servizi.
Giorno dopo giorno, i social incrementano la loro importanza e allo stesso tempo mutano.
Un professionista che ha individuato la sua nicchia di clienti deve tenere costantemente d’occhio l’evoluzione dei social media, per non restare indietro e trovarsi impreparato.
Allo stesso tempo un professionista deve farsi trovare facilmente quando un potenziale
cliente fa una ricerca su Google.
Deve avere un sito internet, ancora meglio un blog, che abbia un buon posizionamento per parole chiave collegate alla propria professione e alla propria nicchia di utenti.
Dovrebbe ragionare con una logica inbound: cioè fare in modo che siano i clienti stessi a trovarlo, per la qualità dei contenuti condivisi legati al suo lavoro, e non il contrario.
Non è semplice!
Un professionista, in tutte le sue comunicazioni online, dovrebbe cercare di offrire valore ed essere utile, cioè rispondere con i suoi contenuti ai più importanti bisogni o esigenze che potrebbe avere un cliente potenziale della sua nicchia di business.
Tuttavia la comunicazione non sempre è efficace, perché coinvolge diversi soggetti con
valori e mindset (modalità di pensiero) diversi.
“La comunicazione è uno scambio interattivo fra due o più partecipanti, dotato di
intenzionalità reciproca e di un certo livello di consapevolezza, in grado di far condividere un determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione secondo cultura di riferimento.” Paul Watzlawick
L’esponente della Scuola americana di Palo Alto con i suoi studi, ci fa capire che quanto comunichiamo deve essere sempre ben valutato poiché risulti interessante e di facile interpretazione.
Ecco perché imparare a comunicare bene per un professionista è fondamentale.
Come si può migliorare?
Studiando ed ascoltando il suo pubblico di riferimento, attraverso il suo linguaggio, i suoi valori, con l’esperienza, con feedback costruttivi (che dovrebbe periodicamente richiedere ai destinatari delle sue comunicazioni), con prove ed errori e un livello sufficiente di umiltà.
Alessandrina Sanchi
Segreteria AIPO