
In una semplice ricerca su internet la parola meditare assume diversi significati:
a) esaminare con grande attenzione, considerare a lungo e profondamente, b) fermare a lungo il pensiero su qualcosa, riflettere…
La parola meditare deriva dal latino meditari e significa misurare con la mente, volgere nell’animo.
Il termine Meditazione ci fa anche, pensare ai monaci buddisti seduti con le gambe incrociate ad occhi chiusi, alla ricerca di un’elevazione spirituale con la natura e con l’ambiente che li circonda, tutto questo ci fa capire quanto la meditazione abbia una lunga storia leggendaria utilizzata da migliaia di anni.
Al di là delle definizioni linguistiche la meditazione è un processo nel quale volgiamo l’attenzione verso un certo numero di variabili corporee, sensoriali e mentali; è un movimento della mente volontario, anche se, certi stati meditativi possono sorgere spontaneamente, magari in riva al mare o davanti ad un paesaggio o un tramonto diventando momenti meditativi veri e propri.
Oggi in occidente il meditare può assumere forme diverse e mentre, gli Occidentali sono legati ai valori dell’affermazione individuale e dell’indipendenza, gli Orientali a quelli dell’armonia con l’ambiente e dell’interdipendenza.
Negli ultimi anni diversi studi scientifici hanno confermato come la meditazione possa essere di aiuto nel miglioramento della salute in generale, e di un maggior benessere psicofisico, un vero processo di guarigione profondo e come tale è diventato oggetto di interesse per la comunità scientifica, proprio per le sue qualità terapeutiche.
Praticandola a lungo è possibile riuscire a rivoluzionare la propria vita ritrovando una benefica comunione con sé stessi. E’ una pratica che può essere utile per qualsiasi tipo di persona, di qualunque estrazione sociale e di qualunque latitudine.
Dopo un’attività lavorativa stressante la meditazione può diventare una valvola di sfogo per recuperare il rapporto con sé stessi. Ognuno medita per diversi motivi. È una pratica spesso intrapresa da coloro che cercano di sviluppare la propria spiritualità o cercano di superare problemi emotivi. Anche chi non ha nessuno di questi problemi, può comunque beneficiare della meditazione per diverse e valide ragioni. Dedichiamo molto tempo alla nostra attività esteriore come quella fisica e spesso ci dimentichiamo di guardare il nostro mondo interiore.
Se trovi difficile concentrarti sul tuo lavoro, i tuoi studi o anche se solo desideri migliorare le tue interazioni con altre persone, devi meditare. È un allenamento per il tuo cervello e può darti la forza di concentrarti meglio, e più a lungo sulle attività quotidiane. Praticarla con esercizio prolungato e ripetuto rappresenta un ottimo miglioramento mentale e fisico.
Alessandrina Sanchi
Segreteria Aipo Italia