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L. 4/2013

Il futuro
delle Professioni ai sensi della L. 4/2013

Negli ultimi anni è cresciuto il numero dei professionisti con partita IVA non appartenenti ad uno dei 28 ordini o Albi professionali attualmente riconosciuti in Italia 

La Legge 4/2013 ha colmato un importante vuoto normativo per tutte quelle professioni non regolamentate. Questa legge disciplina le associazioni delle professioni senza un albo o un ordine di riferimento. Una norma che riconosce per la prima volta tutte le nuove “arti” e “professioni” nate negli ultimi anni, che fino ad allora erano auto regolamentate attraverso associazioni di tipo privatistico 

I cittadini che vogliono usufruire della prestazione di un qualsiasi professionista non iscritto ad un albo, hanno la possibilità di consultare l’elenco dei professionisti nel sito dell’associazioni di appartenenza.

Associazioni professionali e la valorizzazione delle competenze

Grazie all’art.2 della legge 14 gennaio 2013, n.4 che indica:

1. Coloro che esercitano la professione di cui all’art. 1, comma 2, possono costituire associazioni a carattere professionale di natura privatistica, fondate su base volontaria, senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva, con il fine di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza

Legge n. 4 
del 14 Gennaio 2013

Una legge che cambia tutto

Oggi tutte le professioni ed i professionisti che non hanno un albo sono regolamentati dalla legge 4 del 14 gennaio 2013 entrata in vigore l’11 febbraio 2013.

Le professioni il cui esercizio presuppone l’iscrizione a un ordine o un collegio professionale, come avvocati, dottori commercialisti, professioni sanitarie continuano a svolgere le loro attività senza sottostare alle indicazioni delle legge 4/2013.

La legge 4/2013 stabilisce espressamente che chiunque svolge un attività che non è regolamentata da un ordine o albo è tenuto ad indicare in ogni suo documento gli estremi della stessa. Questa legge regolamenta le caratteristiche ed i requisiti per la costituzione delle associazioni professionali. La legge essendo in un libero mercato permette alle associazioni di non avere rappresentanza esclusiva della professione in questione, lasciando così sussistere la possibilità che ne esistano varie per la medesima figura.

La scelta del professionista di iscriversi presso un’associaizone di categoria professionale è LIBERA.

Le associazioni di categoria professionale ai sensi di legge 4/13 forniscono garanzie all’utente finale grazie al documento di attestazione di qualità e di qualificazione dei servizi professionali.

La nuova normativa si propone, in sostanza, di dare un inquadramento all’attività di quei professionisti, sempre più numerosi, che non sono inquadrati in ordini e collegi e che svolgono attività spesso molto rilevanti.

La rete di associazioni professionali garantiscono al professionista un supporto nella propria categoria e garanzie al consumatore, grazie anche ai regolamenti interni, il codice deontologico e di condotta che ogni professionista iscritto si impegna ad avere.

Leggi il testo di legge